Manu
Kurobas diventa Yaoi
Ciao, non credo di essere l'unica ad aver notato un cambiamento incredibile dalla prima alla seconda serie di questo anime "fantasy" sul basket. Essendo abbastanza datata, come un buon vino, non posso fare a meno di fare dei continui paragoni fra gli anime sportivi degli anni 80-90 e questi odierni. Tralasciando eventuali libertà dei subber è impossibile chiudere gli occhi davanti alla regia carica di feels con la quale è stata girata la serie da un certo punto in poi. Vi ricordate quando tutta la squadra del Seirin va a casa di Taiga, e quest'ultimo sorprende Kuroko sul terrazzino, tutto solo? Pensate all'inquadratura, al modo soft in cui Taiga si avvicina, ai colori della scena. Ora, chi non è avvezzo allo ship magari non ci casca, ma non potrà certo negare che vi è quasi una spinta a rendere la scena in un certo modo. E che non si venga a dire che si tratti solo di intimità. No! Per me, l'intimità è quella di Hanamichi e Ryoga che si beccano a parlare alle altalene, in Slam Dunk (anime pre 2000) e anche loro si dicono cose abbastanza private. La scena, infatti, ha inquadrature diverse. Poi, dopo un po', va nel comico, ma questa è un'altra cosa. Ciò che alimenta la ship (creazione di relazione fra pg) è la totale assenza di personaggi femminili di qualità. Prendiamo ad esempio Momoi. Momoi è una bella ragazza ma viene usata solo come personaggio macchietta un po' ecchi. Piazzata lì per cercare di raccattare qualche spettatore maschio. Vi ricordate il ritiro alle terme? Vi ricordate il tet-a-tet metaforico e non fra le manager? Ecco, Momoi non ha molte altre scene di spessore. Abbraccia Kuroko in costume e lui quasi sembra scocciato. Cioè, si trova le belle tettone di Momoi spalmate sulla schiena e lui non fa una piega. Manco due rossellini sulle guance gli hanno disegnato. E Aomine? Aomine passa il tempo a leggere riviste sconce con le tettone ma a Momoi manco da una mezza occhiata. Ora, sappiamo tutti che la cultura giapponese è fatta in un certo modo. (Non mi dilungo) Sappiamo bene che chi sceglie un club sportivo al liceo fa quasi voto di castità, ma questo non dovrebbe in qualche modo, rendere lo studente sportivo più "svegli" con le poche ragazze che ci sono? Solo il capitano Kyoya sembra tenere stretta la bandiera dell'eterosessualità, palesando un sentimento normale verso la manager. Dico "normale" nel senso di: manifestato in maniera coerente, senza troppi versi strani. Altro dettaglio da non trascurare: quando ci sono scene particolarmente eterosessuali, queste vengono spesso usate per far ridere. Pensate a Taiga che si risveglia con l'allenatrice americana mezza nuda nel letto. Cioè, lui la manda via quasi offeso. E stiamo parlando di Taiga! Taiga che è stato negli usa ad allenarsi! Taiga che dovrebbe essere più sveglio e arzillo della media del ragazzo introverso giapponese. A un certo punto, viene quasi da domandarsi se non siano le stesse case produttrici a spingere gli autori di vari anime e manga a muoversi in una certa direzione. Perché, probabilmente, le Fujioshi son quelle che spendono di più in fatto di gadget, figures etc... E rendere un personaggio etero felicemente innamorato di una ragazza, sarebbe un po' come dire "lui è suo e tu non puoi averlo, a meno che non ti ritrovi nella squinzia di turno" E sappiamo tutte che i maschi degli spokon sono sempre fighissimi. E sappiamo tutte che le squinzie giapponesi sono 9 su 10 lontane anni luce da noi occidentali, anche solo nei modi di fare. E fra l'altro, di solito, i personaggi femminili tendono a essere disegnati piatti e insipidi proprio perché così possono abbracciare un numero di ipotetiche ragazze più ampio. Noi donne ci approcciamo alla lettura con un senso dell'immedesimazione fortissimo. Ci emozioniamo di più e le case editrici giapponesi se ne sono accorte. (Ma questo è un discorso lunghissimo, quasi psicologico) Ora, io shippo yaoi e non mi vergogno a dirlo, ma questa penuria di eterosessualità un po' mi abbatte. Dove sono finiti i personaggi ganzi come Ayako di Slam Dunk? In Ayako ti calavi splendidamente. Era bella. Era tosta. Era equilibrata. Perché, negli spokon, non esistono personaggi femminili decenti nei quali ritrovarsi un po'?
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