Ilychan
La Madonna della ghirlanda
Arrivato in negozio tramite una ragazza che voleva disfarsene, lo accolgo come manga usato. Lo guardo bene ed è troppo usato anche per essere considerato tale. Un usato al cubo. Me lo porto a casa cercando di dare una possibilità anche a volumi maltrattati che nessuno più vuole e potrà volere. / numeri, sottili come solo la star comics degli anni 90 sapeva fare. Uno shojo. "Mah!" proviamoci. Ho letto solo i primi tre numeri perchè sono molto stanca in questi giorni e la sera vado a letto con le galline. Mi fanno posto nel pollaio con malcelato disappunto. I disegni sono stupendi. Occhioni sbrillucicosi e capelli lunghi e folti (tipo marea), non fanno notare il resto. Nel senso che gli sfondi non si notano proprio, quindi potrebbe esserci un'ambientazione tipo dogville e non me ne sarei accorta. la trama in pillole: Siamo in Italia. Ci sono i principi. Ci sono i Borgia ( tra l'altro i fratelli Borgia si amano follemente, tipo Lannister). C'è Leonardo Da Vinci. Raffaello, Michelangelo ecc.. Ma soprattutto c'è la spada nella roccia, che ha il leone di smeraldo e che darà il titolo di re di Italia a chi riuscirà a trovarla e poi a sfilarla dal suo fodero di pietra tempestato di cristalli velenosi. La ragazza che potrebbe essere la chiave per trovare la spada è identica alla madonna della ghirlanda, un dipinto di Leonardo, quindi tutti la vogliono. Lei però pensa: "perchè la dovete prendere voi la spada? sapete che c'è, facciamo che rovo a cercarla anche io" e così si taglia i fluenti capelli d'argento, se li tinge di nero e spacciandosi per un maschio, parte alla ricerca del suo destino. Assolutamente consigliato agli amanti delle fiabe senza troppo badare ai riferimenti storici
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